Al via il credito di imposta per i policlinici universitari
Roma – Il Ministero della salute ha emanato un Avviso pubblico per il riconoscimento, per l’anno 2022, di un contributo sotto forma di credito d’imposta ai Policlinici universitari non costituiti in azienda, nell’ambito delle attività istituzionali esercitate non in regime di impresa .
Le risorse finanziarie disponibili per il riconoscimento del contributo ammontano complessivamente a 10 milioni di euro.
Con il decreto legge 30 dicembre 2019, n. 162, convertito con Legge 28 febbraio 2020, n. 8, per promuovere le attività di ricerca scientifica e per favorire la stabilizzazione di figure professionali nell’ambito clinico e della ricerca attraverso l’instaurazione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato presso le strutture sanitarie che svolgono attività di ricerca e didattica, è stato riconosciuto ai Policlinici universitari non costituiti in azienda un contributo, nella forma di credito d’imposta.
Con il decreto del 13 dicembre 2022 sono state definite le modalità di concessione e di fruizione per gli anni 2022 e 2023 del credito di imposta.
La Direzione Generale della ricerca e dell’innovazione in sanità del Ministero della salute, in attesa dell’individuazione delle modalità attuative di concessione del contributo per l’anno 2023, ha emanato l’avviso pubblico per il riconoscimento ai policlinici universitari non costituiti in azienda del contributo per l’anno 2022.
Oggetto di agevolazione è il costo salariale sostenuto nell’anno 2022 dai Policlinici per l’assunzione a tempo indeterminato di personale, direttamente impiegato nell’attività clinica e di ricerca sanitaria nell’ambito delle attività istituzionali esercitate non in regime di impresa.
Per accedere al contributo è necessario che il Policlinico richiedente si sia avvalso nel 2022 di personale assunto a tempo indeterminato in misura non inferiore all’85% del personale in servizio.