Lieve ripresa per le compravendite degli immobili non residenziali
Nel terzo trimestre 2020, tra le macroaree territoriali, parziale rimbalzo dopo il crollo dei primi due periodi, resta in forte calo il solo segmento produttivo
Roma – Dopo i dati fortemente negativi registrati nei primi due trimestri del 2020, per effetto delle misure imposte dal governo in relazione all’emergenza sanitaria, il terzo trimestre del 2020 ha mostrato, per il settore non residenziale, tassi aggregati positivi, a eccezione del segmento produttivo.
Il tasso di espansione del volume degli scambi per il settore, dopo il pesante -32,2% del trimestre precedente, si è attestato al 4,2% rispetto all’analogo trimestre del 2019.
Il contributo più rilevante è stato fornito, inevitabilmente, dal segmento terziario-commerciale, che rappresenta oltre la metà dell’intero mercato; il tasso di crescita più alto si è registrato nel comparto produttivo agricolo (+10,0%), mentre in controtendenza, come già accennato, il segmento produttivo ha visto un ulteriore, consistente calo (-15,6%) dopo il crollo dei due precedenti trimestri.