Roma – Il blocco degli sfratti previsto dal Decreto Milleproroghe ha messo in allarme molti proprietari, preoccupati di non poter affrontare il mancato pagamento dei canoni con le dovute tutele. Ma una soluzione sembra profilarsi grazie a una nuova start up, ZappyRent, per gestire online l’esperienza degli affitti. Di nuovo è la tecnologia a fornire un’alternativa per tutti quei proprietari che desiderano mettere a reddito il proprio immobile.
Come tutelare il pagamento con ZappyRent
ZappyRent è un a novità assoluta a livello europeo. La startup italiana punta a semplificare il mercato degli affitti gestendo i rischi normalmente a carico del proprietario, che riceverà l’affitto direttamente dalla piattaforma, indipendentemente se l’inquilino abbia o meno versato il canone. Ciò annulla, in buona sostanza, ogni rischio legato alla riscossione del pagamento. Una forma di protezione a garanzia dell’affitto a medio termine, a vantaggio sia dei proprietari che degli inquilini.
Normalmente, in caso di mancato pagamento, è il locatore che deve interessarsi in prima persona del problema, sovente recandosi sul posto fisicamente, perdendo tempo e soprattutto caricandosi di preoccupazioni per giorni, a volte anche intere settimane.
Se le sollecitazioni non sono sufficienti deve gestire, con il supporto di un legale, le procedure di sfratto: mai come in questo momento difficili, oltre che costose.
Maggiore sicurezza sul contratto di affitto
Chiaramente questo non interrompe né il pagamento dell’Imu né quello delle spese condominiali, che l’amministratore ha tutto il diritto di chiedere al proprietario. Assumendosi il rischio del mancato pagamento, in cambio di una fee mensile ZappyRent interviene aggiungendo un forte livello di sicurezza al contratto di affitto, a tutto vantaggio del proprietario.
L’affitto assicurato è reso possibile dalla tecnologia, che permette l’attenta selezione che il team di ZappyRent effettua prima di mettere in contatto il proprietario con i locatari. Nella maggior parte dei casi, infatti, il problema della morosità degli inquilini dipende da garanzie inadeguate: spesso il proprietario non ha competenze sufficienti per visionare le varie possibilità e analizzare con attenzione le referenze. Ha fretta di concludere e si affida ad elementi spesso poco attinenti con le garanzie economiche dell’inquilino. Con il rischio, quindi, di incorrere in spiacevoli conseguenze.
Un algoritmo analizza il potenziale inquilino
ZappyRent, invece, seleziona l’inquilino giusto raccogliendo prima tutte le informazioni necessarie. Una fase di screening, gestita anche grazie a un algoritmo proprietario in grado di analizzare migliaia di informazioni in tempo reale, permette di tracciare profili accurati del potenziale inquilino; viene analizzata la stabilità economica personale sua o di coloro che ne sono i garanti (ad esempio, nel caso di studenti universitari). In questo modo, la piattaforma riesce a limitare al massimo gli imprevisti derivanti da problematiche economiche e a trovare l’inquilino più idoneo per la stanza o l’appartamento in questione. È sempre ZappyRent, infine, che si occupa anche di un eventuale sfratto.
Le tutele ai proprietari e agli inquilini
A tutela di entrambi i contraenti ZappyRent congela il deposito cauzionale per l’intera durata del contratto nel momento stesso del suo versamento.
I proprietari hanno così la certezza di poter contare su una cifra sempre disponibile in caso di danneggiamento dell’immobile, mentre agli inquilini è garantita la restituzione dell’intera cifra al termine del contratto, senza nessuna trattenuta.