Roma – C’è attesa sul Dl Semplificazioni che riguarderà anche il Superbonus. Di recente è stata proprio l’associazione nazionale costruttori (Ance) a rendere noto in un report che l’utilizzo del Superbonus 110% ha fatto riscontrare un incremento di utilizzo della procedura negli ultimi periodi. Anche se la misura introdotta l’anno scorso finora non è ancora decollata appieno proprio a causa degli iter autorizzativi troppo lenti e gli eccessivi adempimenti burocratici sia per la realizzazione dell’intervento che per ottenere il beneficio fiscale.
Tra le altre criticità, si evidenzia in particolare la responsabilità penale e amministrativa in capo agli asseveratori, la carenza dell’offerta unita alla difficoltà di approvvigionamento di materiale edile, e la complessità della normativa, sottoposta a continue modifiche che gli operatori devono inseguire.
Con lo scopo di rendere tutto più semplice il governo lavora a una nuova versione del superbonus. In questo senso potrebbero arrivare modifiche in grado di rendere meno complesso l’iter burocratico relativo alla maxi-detrazione sulle spese per i lavori di miglioramento energetico degli edifici.
La novità più importante consiste nel togliere l’obbligo per i tecnici abilitati di certificare alcuni dati relativi allo stato legittimo dell’immobile, vale a dire la proprietà, i vari passaggi di proprietà e la presenza di concessioni edilizie. Sarà sufficiente, secondo quanto anticipato dal Governo agli enti locali, che i professionisti attestino l’assenza di abusi edilizi e il rispetto delle prescrizioni urbanistiche. In poche parole, dovranno fare semplicemente un certificato di conformità. A questa si potrebbero sommare altre novità, come quelle per rendere più veloce la Valutazione di impatto ambientale (VIA), passaggio fondamentale per l’apertura di molti cantieri infrastruttura.