Roma – E’ guerra aperta al contante, sono in arrivo dall’Agenzia delle Entrate infatti sanzionidi oltre 2mila euro non solo per chi riceve ma anche per chi effettua questi pagamenti. L’uso della moneta contante nasconde insidie e pericoli anche per i contribuenti più onesti, e ci sono tre casi in cui l’Agenzia può scoprire e multare chi effettua pagamenti in contanti oltre i limiti consentiti.
Va considerato che anche il semplice trasferimento di soldi in contanti fra parenti o fra genitori e figli espone all’eventualità di verifiche: infatti, il primo dei tre controlli con cui il Fisco scopre chi effettua pagamenti in contanti oltre i limiti riguarda specificamente i movimenti bancari. Questo accade non abitualmente ma quando l’ammontare complessivo dei versamenti supera, di molto, la giacenza media.